Sono stati i detenuti e gli operatori penitenziari di Spini di Gardolo, ai quali “ogni mattina portava un sorriso e un incoraggiamento”, a chiedere di poterlo salutare per l'ultima volta. E così mercoledì mattina il feretro è stato collocato davanti al crocifisso al centro della cappella in un atmosfera raccolta, silenziosa, di preghiera e di dialoghi muti bagnati dalle lacrime.