Alla Mini Transat anche la skipper trentina Cecilia Zorzi

Cecilia Zorzi – Foto Anne Beauge

Ci sarà anche la skipper trentina Cecilia Zorzi, portacolori del Circolo Vela Arco, tra i partecipanti alla Mini Transat, la regata offshore in solitaria che ogni due anni parte da Les Sables d’Olonne (Vandea, Francia) e attraversa l’Oceano Atlantico, in programma il prossimo mese di settembre.

La Mini Transat è nata nel 1977 e dopo quasi cinquant’anni conserva lo stesso spirito di allora. A bordo non sono ammessi computer, telefoni (satellitari e non) e gps cartografici. Ciò significa che gli skipper non possono avvalersi dell’aiuto di software di navigazione o di analisi meteo, e che l’unico modo per comunicare con l’esterno rimane la radio VHF, che però ha una portata molto limitata. Più di 4.000 miglia di sfida con l’oceano e con se stessi, in cui si può contare solamente sulle proprie forze. E al giorno d’oggi rimane una delle poche esperienze in cui si rimane completamente isolati e disconnessi per 2-3 settimane.

Gli iscritti al momento sono 75, con 38 skipper già in lista d’attesa. Conquistarsi un posto infatti non è per niente facile, ed è per questo che Cecilia nel 2024 ha voluto partecipare a più regate possibile, per accumulare tanta esperienza ma soprattutto tante miglia qualificanti. Dopo un inizio di stagione in Mediterraneo e la partecipazione al Campionato Italiano che ha concluso al primo posto, la skipper trentina si è spostata in Atlantico per partecipare ad altre tre regate, tra cui la prestigiosa Les Sables – Les Açores – Les Sables, competizione in solitaria che arriva fino a Horta nelle Azzorre e che Cecilia ha concluso in undicesima posizione.

“È strano pensare che è passato solamente un anno da quando in trepidante attesa, a Santa Marinella monitoravo la situazione meteo per cercare una finestra adatta per partire per la mia qualifica di mille miglia non stop. Piena di dubbi e incertezze su come sarebbe andata la stagione, l’unica cosa di cui ero sicura è che avrei dovuto dare tutta me stessa per finire le regate in programma. E ora sono in Bretagna, in uno dei migliori centri d’allenamento per la Course au large, con la prima grande esperienza in Oceano già in una tasca e la qualificazione alla Transat nell’altra. È un sogno”, ha detto Cecilia Zorzi: “Adesso posso finalmente concentrarmi di più sulla mia preparazione e sullo sviluppo della barca, che sono indubbiamente le parti più divertenti di questo progetto. Il 2024 è stata una corsa contro il tempo e gli imprevisti, e anche se so che quelli rimangono sempre dietro l’angolo, affronto questa nuova stagione con un po’ più di serenità e consapevolezza che possiamo dire la nostra. A proposito di questo voglio ringraziare tutti i miei partner tecnici, e Logica Informatica e Trentino che hanno creduto in Cecilia in Oceano fin dall’inizio e senza i quali non avrei raggiunto questo primo grande obiettivo”.

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