The Brutalist: il sogno americano e la brutalità della vita
È una Statua della Libertà capovolta quella che accoglie László Tóth, stimato architetto ebreo del Bauhaus prima dell’ascesa del nazismo, e, in seguito la moglie Erzsébet e la nipote Zsófia, emigrando nel 1947 in America dall’Ungheria. Segnati dalle sofferenze patite nei campi di concentramento di Buchenwald e Dachau, vogliono ricostruirsi una nuova vita, ma sperimenteranno […]