Sissi, imperatrice inquieta e tormentata

Federica Luna Vincenti interpreta il ruolo dell’Imperatrice d’Austria foto Chieregato

Da mercoledì 19 a lunedì 24 marzo nelle stagioni del Teatro Stabile di Bolzano giunge “Sissi l’imperatrice”, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Roberto Cavosi e interpretato, nel ruolo dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, da Federica Luna Vincenti. Ad affiancare Vincenti in scena troviamo Ira Nohemi Fronten, Claudia A. Marsicano, Miana Merisi e Milutin Dapcevic.

Coprodotto dal Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con Goldenart Production e Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, “Sissi l’imperatrice” racconta l’inquieta e tormentata vita dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, comunemente nota come Sissi.

“Lungo le Passeggiate d’Estate a Merano, sotto ampie e ombrose conifere, c’è una statua in marmo bianco dedicata a Elisabetta d’Austria. L’imperatrice siede su una piccola, sobria poltroncina con le mani posate su un libro che tiene sulle ginocchia e tra quelle mani diafane ogni giorno qualcuno si preoccupa di mettere un piccolo mazzetto di fiori freschi. Una tradizione che esiste da sempre”, scrive il meranese Cavosi nelle note di regia, spiegando come il saggio di due psicologhe francesi gli abbia offerto lo spunto per comporre il ritratto di una donna tanto anticonformista quanto profondamente frustrata dalla rigidità e spietatezza della Corte Viennese, ma anche la grande poesia e la voglia di libertà di una creatura che si riteneva eternamente “chiusa in gabbia”.

Anoressica, in eterno lutto per le morti assurde di due dei suoi figli, sviluppa una sensibilità dolente e rabbiosa al tempo stesso ma tutt’altro che astratta, rivolta infatti anche verso le più delicate questioni sociali: dalle sofferenze delle minoranze etniche, ai soprusi subiti dal proletariato. Antimperialista e disgustata dalle atrocità delle guerre che divampano intorno a lei, Sissi si dedica maniacalmente alla cura del suo corpo, della sua acconciatura, alla scelta delle scarpe, una barriera contro il senso di morte che aleggia intorno a lei. Profeta dell’imminente crollo dell’Impero Asburgico, Sissi ci mostra quel mondo come paradigma del nostro mondo, di un presente in cui le piaghe della sopraffazione, del razzismo e della guerra sono più virulente che mai.

“Sissi l’imperatrice” è un testo dove alte si fanno le “grida” della sfortunata Sissi, imperatrice suo malgrado ma donna irripetibile, la cui sensibilità ferita parla a tutti noi, alle nostre ferite.

I costumi sono di Paola Marchesin, le luci di Gerardo Buzzanca e le musiche di Oragravity.

Lo spettacolo, presentato mercoledì 19 marzo al Comunale di Vipiteno, sarà proposto giovedì 20 al Forum di Bressanone, sabato 22 al Teatro Cristallo di Bolzano, nell’ambito della stagione “In Scena”, e lunedì 24 al KiMM di Merano.

I biglietti per le recite di Bressanone e Merano sono acquistabili on-line sul sito www.teatro-bolzano.it, sull’App del Teatro Stabile di Bolzano e il giorno dello spettacolo alle casse dei rispettivi teatri a partire da un’ora prima dell’inizio della rappresentazione.

I biglietti per la recita di Bolzano al Teatro Cristallo sono acquistabili sul sito www.teatrocristallo.it o tramite l’App Teatro Cristallo; oppure direttamente alla cassa del Teatro (lunedì-venerdì, ore 16.30-18.30; giovedì e sabato dalle 10 alle 12 e un’ora prima di ogni spettacolo).

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