È stato consegnato alla Filodrammatica di Ischia con il suo “Credo che sta commedia no la rifaren mai più” il Premio Mario Roat della rassegna Palcoscenico Trento, organizzata dalla Cofas.
La commedia in dialetto trentino è stata scritta da Amintore Giordani, pseudonimo sotto il quale si cela Ermenegildo Pedrini, che dello spettacolo ha curato anche la regia. La giuria ha apprezzato in particolare “il riuscito richiamo, realizzato anche grazie all’attenta regia, al genere teatrale del Vaudeville francese che richiede una particolare versatilità attoriale”.
A completare il successo del gruppo teatrale dell’Alta Valsugana l’assegnazione del premio al miglior attore della rassegna a Daniele Roat che ha ricevuto anche la Targa “Lino Lucchi” quale miglior giovane interprete di un testo dialettale per aver “disegnato con efficacia due diversi personaggi, alternando la naturalezza della parlata dialettale ad una ben costruita teatralità”.
La Giuria ha invece assegnato a Michele Pandini della Compagnia “LupusinFabula” di Volano il premio alla miglior regia per “Segreto – Segreto – Segreto, disastrosa trama di velenose trine”, “per aver fatto rivivere attraverso un’appropriata scelta registica il classico “Arsenico e vecchi merletti”, riuscendo a ricrearne con efficacia la surreale atmosfera”. Lo spettacolo ha ricevuto anche il Premio alla miglior scenografia “per l’efficace e funzionale realizzazione dello spazio scenico” e il Premio della Giuria dei Giovani che ne ha apprezzato “un tempismo e un ritmo precisi nell’azione, nei dialoghi e nei cambi di ruolo e costumi, nel dissolvimento della barriera tra palcoscenico, backstage, e platea”.
A Federica Mich della Filo di Tesero “Lucio Deflorian” è andato il Premio alla miglior attrice per la sua interpretazione nel musical “Mamma mia che estate!”. “Non è facile – scrive la Giuria – riscontrare in una giovane attrice tanto talento da consentirle di spaziare tra la recitazione, il canto e il ballo in modo così naturale”. La Filodrammatica “Amicizia” di Romeno ha ottenuto infine il Premio del Gradimento del Pubblico per la messa in scena della commedia di Ray Cooeny e John Chapman “Il letto ovale”.