Lunedì 17 marzo lavoratrici e lavoratori degli stabilimenti di Dana e di tutte le aziende della filiera e dell’indotto in Trentino incrociano le braccia per otto ore. Lo sciopero è proclamato dalle Rsu con le organizzazioni sindacali Fiom Cgil, Fim Cisl e Cub-Trento. Alle 10 davanti allo stabilimento Dana di Rovereto è previsto un presidio di protesta.
La protesta, che si inserisce in un piano di mobilitazione nazionale degli stabilimenti Dana, punta a bloccare la delocalizzazione della produzione in Messico in assenza di chiare e definitive certezze sul mantenimento dell’occupazione in provincia. Ma non solo. Le tute blu con i sindacati vogliono garanzie sul futuro degli stabilimenti di Rovereto e Arco e impegni precisi sugli investimenti da parte della futura proprietà.
La mobilitazione di lunedì è anche un invito a tutte le forze politiche e alle istituzioni a mettersi a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori per garantire un futuro all’industria trentina. E in primo luogo alla Giunta provinciale: è fondamentale che la Provincia scenda in campo con un ruolo attivo, mettendo sul terreno tutti gli strumenti possibili per salvaguardare l’industria nella nostra provincia.
Al presidio aderiscono oltre ai dipendenti Dana anche Sapes, Sata, Omr, Capigroup, Meccanica Cainelli e Omp Piccinelli e aziende in appalto.