L’universo fa “crac”. E così evolve

Matteo Pompili, Lorenzo Monaco, Luogo Comune (ill.), “Crac”, Camelozampa, 2024, 56 p., 23,00 euro. Età 8+

“Crac è il suono del mondo che avanza”. Questo, praticamente, nella penultima pagina il riassunto di Crac (Camelozampa; età 8+), un libro di divulgazione illustrata che si sviluppa intorno ad un’idea tanto semplice ed evidente, quanto geniale: la storia dell’universo e di tutto ciò che esso contiene (compreso l’uomo) è la storia di una serie di rotture, di piccole e grandi distruzioni dalle quali si è sempre creato qualcosa di nuovo. E la genialità di questa idea sta prima di tutto nell’averla catturata, osservata, descritta. È, infatti, sotto gli occhi di tutti che ogni cambiamento, ogni opportunità, presuppone una rottura, ma non tutti e non sempre ne sono consapevoli. Scritto dagli autori e divulgatori per ragazzi Matteo Pompili e Lorenzo Monaco e illustrato da Luogo Comune, questo libro narra un percorso che porta il lettore a scoprire come le novità, i cambiamenti, le evoluzioni, anche violente, costituiscono una sorta di trait d’union che collega la vita di ogni cosa e di ogni essere dell’universo. Ciò succede in ogni campo dalla biologia, all’astronomia, dalle scoperte e invenzioni umane, all’organizzazione sociale.

In questo libro si parla di nascita, di evoluzione, di geologia, di decomposizione, di clima, di natura e di scienza. Tutto un grande discorso che, pur seguendo un ordine cronologico, ruota attorno ad un “crac”, attorno al quale ruotano anche la realizzazione grafica e lo studio delle illustrazioni. E lo fanno letteralmente: due pagine centrali tutte nere, infatti, riportano a caratteri cubitali bianchi le quattro lettere origine di ogni cosa.

Un libro interessante, piacevole, attento nei dettagli sia di testo sia di immagini. Un libro allo stesso tempo poetico e suggestivo, ma anche rigoroso, chiaro e preciso, come ogni testo di divulgazione dovrebbe essere. Il lavoro è completato da tre doppie pagine finali che riprendono i concetti delle tavole precedenti e li spiegano e li approfondiscono ulteriormente. Come in ogni lavoro scientificamente strutturato, non manca l’elenco delle fonti e un QR code che rimanda alla bibliografia per approfondire, ma anche ai link agli studi di riferimento, per offrire ai giovani lettori e lettrici esempio di come si verificano e si presentano le informazioni.

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