In Senato via al voto sul ddl costituzionale. Parlamentari trentini vigilano.
Lunedì 21 luglio riprenderanno votazioni dell'aula di Palazzo Madama agli emendamenti sul ddl di riforma costituzionale del Senato e del Titolo V.
Il Consiglio provinciale ha respinto il ddl di Borga (Civica).
Tra i numerosi ddl in discussione: discriminazioni per l'orientamento sessuale, Corecom, sgravi Irpef, affidamento di minori, politiche per il turismo.
"Contiene importi e misure lesivi alla autonomia finanziaria" spiega il presidente Rossi.
Approvato intanto il nuovo Titolo V della Costituzione: per Trento e Bolzano un emendamento che tutela le autonomie speciali.
Trattativa ferma: il governo è impegnato a negoziare il patto di stabilità a livello europeo.
Innalzata l'aliquota allo 0,73 per cento, il provvedimento coinvolge 90mila contribuenti trentini.
Settant’anni esatti sono trascorsi dal giorno dell’eccidio nazi-fascista nell’Alto Garda e in Trentino. Era l’alba del 28 giugno 1944. Una ricorrenza ancora oggi molto sentita in Busa.
Prosegue nell'aula del consiglio regionale a Trento la discussione sulla riforma dei vitalizi. L'approvazione è prevista per venerdì 4 luglio.
Il Consiglio regionale modifica il regolamento e toglie voto segreto per quello elettronico.